Cari Amici,
siamo a Giugno, con il vento del Coronavirus che soffia piu forte da una parte o l’altra del globo e continua a cambiare abitudini e
modi di vivere dei popoli. Qui in Haiti l’effetto Covid è molto mite rispetto ad altri Paesi: 1865 casi confermati e 41
deceduti in 70 giorni. Il governo continua a incoraggiare tutte le misure necessarie per la crisi, quarantena compresa, ma
ovviamente alcune sono impossibili da rispettare.
La gente è povera, vive alla giornata, non ha possibilità di fare scorte di cibo.
C’è un coprifuoco dalle 8 di sera fino alle 5 del mattino; il Ministero della Salute fa il bollettino di giorno in giorno ma i casi rimangono anonimi e presunti perché si creano tentativi di linciaggio verso chi è sospetto malato. La gente ha paura.
Qui alla missione ci prendiamo cura degli anziani come d’abitudine e vegliamo il portone perché nessuno esca o entri a meno che non sia assolutamente necessario.
Ovviamente le scuole sono ancora chiuse. Si parla ora di una possibile apertura ad agosto fino a fine ottobre per terminare l’anno scolastico, ma ancora non c’è nulla di confermato. Un’insegnante è riuscita a passare a Duvivier, un quartire povero dal quale vengono molti dei nostri bambini e tutti le hanno detto che hanno voglia di tornare a scuola.
La pioggia cade da qualche giorno alla sera e in abbondanza: una benedizione perchè l’aspettavamo da tanto.
Continua la svalutazione della moneta locale per rapporto al dollaro US e spero che si fermi, altrimenti avremo ancora disordini e
manifestazioni. I prezzi sono aumentati e la povertà è al 60% della popolazione.
Miseria, disoccupazione e mancanza di un sistema sanitario per tutti erano problemi già presenti nella società ma ammiro sempre la forza e il coraggio di questa gente che, malgrado la durezza della vita, ha sempre un sorriso e la gioia di vivere negli occhi, si ingegna di giorno in giorno per trovare il necessario.
Manteniamo l’ottimismo per il futuro, coscienti che la Provvidenza in azione non ci ha mai abbandonati finora.
Un caro saluto,
Maurizio Barcaro