Bangladesh, democrazia inesistente.

In Bangladesh ci sono 3 grandi partiti politici:

  • Awami League: partito antichissimo, già presente al tempo degli Inglesi, ha contribuito in toto alla liberazione del Bangladesh dal Pakistan nella guerra del 1971. Il suo leader principale e’ stato Mujibur Rahaman che viene chiamato dal suo partito e da gran parte del popolo come “Padre della Patria”, nonostante il suo governo fatto di corruzione, delitti politici, miseria ed incompetenza. In un delitto dove è stata uccisa tutta la famiglia, si è salvata solo Sheck Hasina, la figlia, perchè all’estero in quel frangente.
  • Bangladesh National Party: dopo la caduta di Mujibur l’esercito ha messo su un generale Ziahur Rahman, persona molto decisa e intelligente che in 2 anni è riuscito a rimettere in piedi il Paese. Questo partito, compreso il suo fondatore sono di ispirazione islamico non fondamentalista, anti-India. Con lui il Paese ha molto progredito e la gente comune ne ha avuto molto vantaggio.
  • Jamaty Islami, Partito fondamentalista: contrario alla liberazione dal Pakistan, ha fatto da informatore dello stesso per arrestare e uccidere la gente comune del paese. Non è mai riuscito a governare anche se ha appoggiato molto il BNP nelle sue battaglie, è un partito molto vivo e ricco perché hanno economia dai Paesi Arabu.

Dal 1989 ad oggi si sono susseguiti più governi, negli ultimi 20 il governo di Scheck Hasina a poco a poco ha imprigionato tanti leader dell’opposizione. Fino a questi ultimi tempi la gente si era rassegnata a vivere con un solo partito perché era compensata da un’economia crescente. Da molti lavori pubblici: strade, ponti, scuole, ospedali e un’amministrazione funzionante.

Essendo un partito unico la gente poteva lavorare indisturbata senza scioperi, le industrie funzionavano e c’era una grande libertà di intraprendenza. Durante gli anni precedenti l’opposizione ha colorato un periodo nero di bombe e attentati; ma purtroppo hanno cominciato ad essere presenti irregolarità sulle ammissioni all’università e sulla distribuzione di impieghi pubblici.

Nel mese di Luglio 2024, gli studenti hanno cominciato a protestare: nelle manifestazioni hanno iniziato ad esserci vittime e da lì è scoppiato tutto in poco. Nel movimento si sono innestati i partiti politici con la violenza, uccisi molti poliziotti, incendiate stazioni di polizia, un assalto al palazzo presidenziale.

Ora c’è un governo provvisorio, ma la cosa più grave, è che anche la gente comune ha capito come è semplice fare un colpo di stato: bastano 10minuti per assemblare 100mila persone ed assaltare un ministero, perchè non c’è più lo stesso standard lavorativo e studentesco di prima. Questa minoranza di persone ha in mano le sorti di un Paese con 170 milioni di abitanti. Sono già presenti angherie di ogni tipo: assalti ai templi, incendi nelle fabbriche che appartenevano ai capi del governo precedente, facendo inoltre uscire molti criminali dalle carceri.

Se dovessero fare ora le elezioni, voterebbero tutti per Sheck Hasina perché ritorni (ed in effetti è solo una minoranza del suo partito che ha fatto crollare il suo governo). Ma sarà molto dura che il Bangladesh ritorni ad essere il Paese di prima.

Un caro saluto,

Padre Carlo

Bangladesh, democrazia inesistente.
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