
In Myanmar continua la grave condizione di instabilità politica del Paese, che ha causato una profonda crisi umanitaria: da tempo, ormai, abbiamo tra i nostri progetti annuali il sostegno ai profughi tramite “pacchi” con beni e alimenti di prima necessità. A questo bellissimo progetto, si affianca quello della costruzione di n.4 edifici dedicati all’accoglienza vera e propria dei ragazzi, donando loro un luogo sicuro dove poter studiare, giocare e mangiare.
Gli oratori sono luoghi unici e speciali: qui si insegna il catechismo, l’unione tra popoli civili; si balla, si canta, si gioca. E’ un luogo dedicato all’interazione sociale. L’Oratorio è uno molto utile e prezioso per gli abitanti della Diocesi di Pekhon.






Myanmar, un luogo sicuro per i ragazzi profughi