Per la Giornata Missionaria Mondiale di questo anno, il Papa ci indica il motto “Missionari di speranza tra le genti”: esso richiama nelle singole persone e nelle tante comunità, la vocazione di essere perennemente in cammino, in ricerca, in uscita.. di camminare insieme verso quella meta che è la Speranza, che giunge fino a noi grazie alla Parola di Gesù.
E’ la richiesta di ascoltare e diffondere, ovunque, fino agli estremi confini della Terra e si rafforza con la viva e concreta carità fraterna.
Il nostro pensiero va dunque oggi ai tanti popoli che vivono in gravi condizioni a causa di guerre che seminano terrore e povertà, specie ai piccoli e agli indifesi. Gli eventi che ci fanno vacillare, lascino spazio all’accoglienza e il cuore possa connettersi in ogni angolo di mondo, perché l’odio, il crimine e la violenza, sono sempre nostri nemici.
Un pensiero alle famiglie delle nostre comunità, perché crescano nella concordia, alimentino con fede la preghiera e si educhino reciprocamente nella pace e nell’amore.
Un pensiero ai giovani, perché il desiderio di una vita bella e buona che Gesù ha posto nel loro cuore, li renda costruttori e artefici di pace.
Un pensiero dunque alle situazioni che incontriamo ogni giorno, nella nostra Vita, perché possano essere il primo seme di riconciliazione.
Ma c’è qualcosa di più forte dei muri: i ponti. I ponti uniscono e avvicinano le persone, permettono l’incontro con chi è lontano. Gesù stesso è stato ponte tra Dio e l’umanità, e ci invita a diventarlo anche noi, con piccoli gesti di amore, parole gentili e segni di pace.
Al termine della S.Messa di domenica 26 ottobre, i ragazzi saranno invitati ad imbucare alcune cartoline missionarie che verranno spedite ai bambini della missione di Baragoi, in Kenya: ogni ragazzo diventa così un piccolo costruttore, portando un messaggio di amicizia, speranza e vicinanza.
Apriamo allora un varco nei “muri” che si costruiscono e facciamo sì che diventino ponti che collegano e riparano, perché la Missione si fa insieme e crea spazio a spiragli di Pace.
*****
Ricordiamo inoltre la vendita delle mele del Trentino, in arrivo dalla Val di Non sabato 18 e domenica 19 ottobre al termine delle S.Messe per sostenere il progetto dei pacchi profughi in Myanmar.
